Spesso, con nostalgia, ricordiamo da bambini come eravamo incantati dalla magia del Natale. Lo attendavamo con ansia, rimanendo a guardare le decorazioni e le luci con stupore, aspettando con trepidazione i regali, l’atmosfera festosa e i pranzi con i nostri cari che ci facevano divertire; tutto era magico!
Il Natale, sia da bambini che da adulti, dovrebbe essere un momento sereno e gioioso da condividere con le persone a cui vogliamo bene.
Così come il Capodanno, il quale dovrebbe regalarci gioia nel salutare l’anno passato e dare il benvenuto a quello che arriva, festeggiandolo con amici e parenti. È anche un momento di bilancio su cosa è accaduto l’anno prima e sugli obbiettivi e i buoni propositi per il nuovo anno, ciò che non sempre rende sereni e tranquilli.
Per molte persone questo periodo dell’anno non porta allegria, ma al contrario ansia e depressione. Queste emozioni negative e distruttive prendono il sopravvento e si sostituiscono alla gioia, rendendo le festività un momento angoscioso, doloroso e triste. I motivi possono essere molteplici: problemi economici, ansia di stare con gli altri, ansia di non essere all’altezza di preparare pranzi, sovraccarico di incombenze, il ricordo di persone che non ci sono più e soprattutto la solitudine.
Vedere tutti gli altri riuniti a festeggiare, aumenta il sentirsi soli: ciò può far sviluppare ansia e depressione.
La persona spesso sviluppa i seguenti sintomi: paura, ansia, sudorazione, fiato corto, tremori, vampate di calore, tachicardia, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno, umore triste, senso di vuoto, spossatezza, eccessivo bisogno di riposare, stanchezza fisica e mentale, diminuzione o aumento dell’appetito, bassa autostima, senso di solitudine.
Tutto ciò produce una sofferenza interiore e relazionale in cui tutto sembra insopportabile e che non cambierà mai.
È faticoso superare questi momenti, ma è possibile cambiare questa condizione e ritornare a stare bene con sé stessi, già questo permetterà di sentirsi meno soli e ad aprirsi al mondo.
Per aiutare queste persone ho deciso di tenere aperto lo studio durante le festività perché decidere di cambiare la propria condizione e lavorare su sé stessi vi farà stare sicuramente meglio, porterà a essere soddisfatti di sé e a una maggiore sicurezza, pensando a un reale e consapevole cambiamento nel prossimo anno.
Cambiare e superare le fragilità è possibile attraverso un percorso psicoterapeutico: elaborare le insicurezze, prendere consapevolezza in cosa bisogna migliorare, aumentare la propria autostima e riprendere in mano la propria vita, permette di raggiungere la meritata serenità.